Onorevoli Colleghi! - La seguente proposta di legge, che dispone l'istituzione in Foggia di una sezione staccata della corte d'appello di Bari e di una corte di assise d'appello e del tribunale per i minorenni, risponde ad una esigenza non esclusivamente territoriale ma alla necessità di garantire ai cittadini alcuni diritti costituzionalmente sanciti. Proprio per le carenze dimostrate in campo giurisdizionale il nostro Paese è stato e continua ad essere condannato dalla Corte europea dei diritti dell'uomo.
Il più grave dei problemi è proprio quello determinato dal numero eccessivo di procedimenti, in particolare per quanto riguarda le corti d'appello, con ritardi che vanno al di là di ogni ragionevole attesa e che spesso porta all'estinzione di reati per decorrenza termini.
Tali problemi sono particolarmente evidenti in territori ad alta intensità abitativa a cui si accompagna spesso un sistema di infrastrutture scarso ed inefficiente, procurando così notevoli problemi a tutti quei cittadini che debbono usufruire degli uffici giudiziari.
Non va dimenticato, inoltre, che l'istituzione, in vista di una più razionale distribuzione delle competenze degli uffici giudiziari, del giudice unico di primo grado in materia penale, civile, di lavoro, di previdenza e assistenza obbligatorie, ha determinato per le corti d'appello un ulteriore carico di lavoro senza che a questo sia seguita una più organica ridistribuzione delle corti sul territorio nazionale. Di conseguenza, nelle realtà in cui, già cronicamente, vi erano dei ritardi nei tempi di definizione di processi si è ormai giunti sull'orlo del collasso.
Riferibile ancora alla suddetta riforma è la istituzione della sede del tribunale per i minorenni nel capoluogo del distretto,
a) Foggia si trova, in base al piano di sviluppo regionale, al centro di uno dei tre grandi sistemi urbani della Puglia, la Capitanata, ed è l'unica area che è priva di corte d'appello;
b) la città di Bari dista da quelle di Foggia e di Lucera circa 120 chilometri, distanza questa che quasi si raddoppia se si considerano i comuni del Gargano e quelli del subappennino dauno;
c) il collegamento viario tra questi centri è totalmente inefficiente e insufficiente e ciò crea enormi difficoltà sia agli operatori del diritto che ai semplici cittadini che, a volte, a causa di rinvii dibattimentali, sono costretti a più viaggi e ai conseguenti disagi;
d) i dati statistici dimostrano che attualmente sono pendenti, avanti la corte di Bari, migliaia e migliaia di procedimenti, tanto civili quanto penali, che potrebbero essere rimessi a Foggia per competenza territoriale;
e) infine, ma non meno importante, è da ricordare l'alta densità abitativa di questa provincia in cui risultano residenti oltre 700 mila persone.
Per tutti questi motivi, siamo certi che gli onorevoli deputati sapranno cogliere l'urgenza di arrivare ad una rapida approvazione di questa proposta di legge, dando così una concreta risposta sia alle esigenze degli operatori della giustizia che ai cittadini tutti.